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Negli ultimi anni l’edilizia ha fatto passi da gigante verso una migliore qualità costruttiva. L’introduzione massiccia di materiali isolanti siano essi termici o acustici, ha fatto insorgere diverse problematiche nuove per gli addetti ai lavori, che nonostante la buona volontà sono incappati in spiacevoli conseguenze dannose per l’utente finale. Di recente si verificano sempre meno effetti collaterali dell’isolare tanto ma non bene, proprio perché è cresciuta la consapevolezza delle maestranze che seguono sempre di più le indicazioni progettuali. In ogni caso è importante determinare con esattezza la qualità costruttiva e non solo enunciarla per anni di esperienza sul campo; oggi finalmente ci sono degli strumenti utili allo studio della qualità costruttiva nella nuova edilizia: INDAGINE TERMOGRAFICA e BLOWER-DOOR TEST.

 

 

INDAGINE TERMOGRAFICA

La termografia è un test che permette la misurazione della radiazione superficiale delle superfici. Questa è direttamente proporzionale alla sua temperatura superficiale, quindi si dice erroneamente che la camera termografica produce l’immagine delle temperature superficiali dei materiali. In ogni caso ci aiuta a capire i discostamenti termici tra le diverse partizioni di involucro e non solo, dandoci la possibilità di verificare la presenza di ponti termici più o meno dannosi (temperature con 0°C esterni sotto i 14.5°C provocano quasi sempre insorgenza di muffe e condense - umidità relativa 65%) o anche solo il grado di comfort percepibile all’interno dell’abitato (temperatura interna operativa - media tra la temperatura aria ambiente e le temperature superficiali delle superfici disperdenti). Inoltre è utile in campo impiantistico per il rilievo di dispersioni di calore, movimentazione di fluido e ricerca perdite.

 

 

BLOWER-DOOR TEST

Detto anche test per la determinazione del ricambio aria dell’involucro, si basa sul test di differenziale di pressione o depressione dell’edifico abitato secondo la normativa vigente UNI EN 13829. I test possono essere eseguiti in diverse fasi di cantiere per comprovare la buona resa stagna delle strutture opache e trasparenti, delle loro giunzioni (esempio nodo parete-telaio), delle porte di ingresso e ancor più importante dei passaggi impianti:

 

 

 

 

Si rivolge a: privati, società immobiliari, ditte di costruzioni, direttori di lavori, progettisti architettonici e strutturali, amministratori e condomini.

 

 

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